La Fondazione Agostino De Mari nell’ambito del Settore Arte, Attività e Beni Culturali, ha pubblicato un bando con cui intende partecipare al recupero di beni mobili e immobili sottoposti a tutela ai sensi del D.Lgs. 22/01/2004 n. 42 “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”, di rilevante valore storico e culturale, presenti sul territorio della provincia di Savona
Il Comune di Celle Ligure al fine della partecipazione al bando di cui sopra ha redatto una il progetto per il restauro della nicchia votiva e del soffitto della Sala Centrale al Piano Secondo: importanti testimonianze artistiche dell'epoca della fioritura delle decorazioni settecentesche genovesi e liguri,
Il progetto, approvato dalla Giunta Comunale con Delibera n° 155 del 22.10.2020, ammonta a complessivi €. 47.064,37 che saranno per €. 20.000,00 finanziati attraverso il contributo di concesso dalla Fondazione de Mari
Il progetto è il primo intervento sulle parti artistiche all'interno dell'edificio e riguarda il restauro della nicchia votiva e il recupero del soffitto decorato nella sala centrale del Piano Secondo.
Il Palazzo Comunale venne costruito nel 1760 da Giacomo Ferri; l'edificio fu abitato per più di un secolo dalla famiglia e dai discendenti, tanto che ancora oggi, nonostante i molteplici cambi d'uso, conserva il nome di Palazzo Ferri.
Nel 1890, a seguito di vendita giudiziale, la proprietà dell'edificio, allora di Giuseppe Ferri di Bernardo, passo al Comune di Celle Ligure.
L'Amministrazione Comunale occupo inizialmente il secondo piano del palazzo, mentre ai piani sottostanti si insediarono varie attività commerciali e sociali, principalmente: l'Hotel Milano (che chiuse l'attività intorno al 1930) e la S.M.S. Operai e Impiegati (trasferitasi in altra sede intorno al 1970). Attualmente la sede è interamente utilizzata dall'Amministrazione Comunale.
Il Palazzo Municipale mantiene tuttora quasi intatti l'impianto distributivo originario, i prospetti e la copertura e conserva ancora parti decorate e alcuni dipinti originali e sotto gli strati di tinta di soffitti cela molte parti dipinte che meritano di essere riportate alla luce. Oltre le attività amministrative, l'edificio ospita per tutta la durata dell'anno attività culturali e di informazione al pubblico, interne e anche esterne, fruendo dell'arena spettacoli del cortile. La sala è posta di fianco alla sala del Sindaco, già restaurata e caratterizzata da un notevole pavimento decorato in terrazzo alla veneziana.