Quanto costa
gratuito
Ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, in previsione di un'eventuale futura incapacità di autodeterminarsi e dopo aver acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle sue scelte, potrà, attraverso le DAT, esprimere le proprie volontà in materia di qualsiasi accertamento diagnostico o trattamento sanitario indicato dal medico per la sua patologia o singoli atti del trattamento stesso, fermo restando il diritto di revocarle in qualsiasi momento.
La legge auspica, ma non obbliga, che ogni persona, nel momento in cui sottoscrive il proprio testamento biologico, indichi un fiduciario che si assuma la responsabilità di interpretare le volontà contenute nella Disposizione Anticipata, anche alla luce dei cambiamenti e delle nuove prospettive offerte dalla medicina.
A partire dall'1 febbraio 2020 il Ministero della Salute ha istituito la Banca Dati Nazionale delle Dat con la funzione di:
- raccogliere copia delle disposizioni anticipate di trattamento e garantirne il tempestivo aggiornamento in caso di rinnovo, modifica o revoca;
- assicurare la piena accessibilità delle Dat sia da parte del medico che ha in cura il paziente, in situazioni di incapacità di autodeterminarsi, sia da parte del disponente, sia da parte del fiduciario da lui nominato;
- registrare copia della nomina dell'eventuale fiduciario e della sua accettazione o rinuncia ovvero della successiva revoca da parte del disponente.
La banca dati può essere alimentata da:
- ufficiali di stato civile dei Comuni di residenza dei disponenti, o loro delegati, e delle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all'estero;
- notai e capi degli uffici consolari italiani all'estero, nell'esercizio delle funzioni notarili;
- responsabili delle unità organizzative competenti nelle Regioni che abbiano adottato modalità di gestione della cartella clinica o del fascicolo sanitario elettronico o altre modalità di gestione informatica dei dati degli iscritti al Servizio sanitario nazionale, e che abbiano, con proprio atto, regolamentato la raccolta di copia delle Dat.
A chi è rivolto
possono presentare le Dat, ai fini dell'inserimento nella banca dati nazionale, esclusivamente i cittadini residenti nel Comune di Celle Ligure
Come fare
Occorre redigere la Dat, la quale deve essere debitamente sottoscritta dal disponente (e dal fiduciario per accettazione, se nominato dal disponente).
Cosa serve
DAT redatta e sottoscritta esibita personalmente all’Ufficiale di Stato Civile, previo appuntamento, insieme con il documento d’identità valido e il codice fiscale sia del disponente che del fiduciario.
Per accedere ai servizi di consultazione delle DAT registrate alla Banca dati nazionale, il disponente e il fiduciario, eventualmente da lui nominato, necessitano di autenticazione SPID o CNS.
In situazioni di incapacità di autodeterminarsi, può altresì accedere il medico che ha in cura il disponente chiamato ad effettuare accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche o eseguire trattamenti sanitari sul disponente
Cosa si ottiene
L'ufficiale di stato civile provvederà, in presenza del disponente, a:
- compilare un modulo on-line, predisposto dal Ministero della Salute, contenente i dati di riferimento della DAT, i dati del disponente e dell’eventuale fiduciario;
- allegare la scansione delle Dat, solo previo consenso del disponente; in caso contrario dovrà indicare il Comune in cui le stesse sono reperibili;
- rilasciare al disponente l'attestazione dell'avvenuto deposito;
- inviare tutta la documentazione tramite PEC (
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L’iscrizione alla Banca dati nazionale delle Dat potrà essere revocata dal disponente in qualunque momento, ritirando la disposizione depositata in precedenza.
Il disponente può modificare la propria Dat in qualunque momento. Ciò sarà possibile a seguito del ritiro della Dat precedentemente consegnata e di una nuova iscrizione alla Banca dati nazionale delle Dat seguendo la stessa procedura iniziale.
Tempi e scadenze
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